Voglio far passare un altro pò.
Voglio che la vita mi colpisca.
Voglio mescolare un pò le cose e vedere che accade.
Cosa succede a giocare un pò con dio.
Voglio che dio mi restituisca il senso perduto delle cose.
Quel senso che per me è talmente importante.
Quel senso che per me è fondamentale.
E' fonte di vita vera e propria.
Quel senso che dio m'ha rubato.
Voglio che dio lo faccia nuovamente germogliare dentro di me, dopo avermi derubato di ogni voglia e depredato di ogni scopo e speranza.
Provo grande rabbia dentro.
C'è tanto rancore.
Fuoco.
Delusione.
Voglia di un risarcimento.
Di esser ripagato delle mie fortune, del mio oro luccicante.
Di esser ripagato delle mie fortune, del mio oro luccicante.
Dio me lo deve e io sono qui ad attendere.
E sono pronto a scardinare tutto ciò che compone il suo ordine perfetto delle cose.
Pronto a creare l'inferno e far uscire tutti i demoni dal sottosuolo.
Sono pronto anche a prendere il suo posto.
Distruggere l'intero creato se necessario.
I limiti non sono mai stati un qualcosa di realmente percepito per quelli come me.
Il nichilismo è inseparabile da un grande amore per la vita,
perché un grande amore per la vita è inseparabile da una più che disperata delusione.
perché un grande amore per la vita è inseparabile da una più che disperata delusione.
Sergio Quinzio, La croce e il nulla, 1984