mercoledì 12 settembre 2012

Epistolario Sacro: Sacrum Facere

Volevo solo dipingermi di una vita sognante, dettata dalla fantasia e dal mio mondo interiore. 
E invece ho scelto la vita reale. Ancora una volta.
Ho deciso di confrontarmici ancora una volta. Di vedere e capire per l'ennesima volta cosa può darmi. Dove mi può portare.

La vita reale non mi piace.
Mi da ancora, ogni volta, quel senso di disgusto.
Lo sento... è sempre li, anche quando le cose vanno bene..
Aleggia nel sottosuolo.

Tutto il mio amare nasce in fondo da una rinuncia alla vita.
Si nutre di infiniti attimi e paesaggi pittorici, sfondi armoniosi e fiumi dal luccichio celestiale.
Sono tutte cose che la vita reale non offre, molto spesso.
E quando li offre sono sempre di un intensità tale.. che io non riesco neanche a vederli.

Riesco però sempre a fiutarli.
Solo che, quando accade, capisco dopo che la mia fiamma arde per una veste che puntualmente ogni volta ci ricucio sopra.
E' in fondo una mia veste.
Amo sempre e solo me.

Beh, mi ci perdo allora.
Perché è l'unica veste che mi calza a pennello.
E' l'unica veste che riesce a coprirmi dal freddo gelido che deriva da tutti gli altri momenti.
Senza di essa, rinuncio alla mia fame di vita. Rinuncio ad astenermi dalla vita. Muoio vivendo.

Volevo dipingermi di astratti abiti, e invece ho scelto te.
Volevo dormire e sognare, e invece tengo l'occhio sbarrato e proiettato sulla realtà che mi circonda. 
Volevo perdermi in racconti di cui solo io fossi narratore, e invece scelgo che la realtà mi racconti delle sue intense fiabe.
Ho scelto di vivere e di viverti. Ho scelto di creare e vagabondare partendo da te.

Il mio cuore si fa grande e accoglie l'offerta del tuo mondo battagliero.
Della sua veste si distoglie e la poggia allora sulle tue spalle.
Del suo calore si fa forza e lo dona ad ogni tua lacrima dispersa.
Lui si perde qui. Affinché ogni suo battere sia degno della sua giusta causa.

..e qui mi accorgo che delle volte la realtà stessa ti concede i suoi tesori in lettere disperse nelle strade più intricate. Sembra impossibile a crederci, né la logica ne risponde, eppure ella sa perfettamente quando è bene consegnarti il proprio messaggio e in che luogo e preciso istante sarai tu li a ritrovarlo..
..giù. A terra.

Jerome

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