martedì 8 gennaio 2013

Come tutte le stelle cadenti...

Ci sono stelle del mattino che passata la loro ora spengono la loro brillantezza.
Scompaiono alla vista e si celano dietro l'invisibile.
Quando accade, lasciano la loro scia ancora accesa e tutto il calore da esse emanato continua a propagarsi nell'aria.
E' un calore che dapprima irradia, subito dopo riscalda e, quando l'ora è giunta, brucia, come le fiamme dell'inferno.

Diversa da tutte le altre, la stella del mattino invia i propri raggi per illuminare la notte.
Illumina la notte buia e cupa dell'animo dell'uomo. Dona ad essa la giovinezza, la luce ed il risveglio interiore.
Ma come ogni stella, anche la stella del mattino, ad un certo punto fa il suo corso, lascia spazio all'oscurità e al tempo in cui tutte le cose si catapultano e crollano giù.

Crollano le certezze, crollano i muri e senti le ossa che si frantumano.
Senti che tutto il lavoro fatto sui campi dai contadini va perso, perchè il sole non brilla più e non irradia le loro terre.
Il mondo si cela di un'oscurità, che lascia spazio solo a vecchi dogmi.
E di quei dogmi fai morale e vana speranza.

Quando si spegne la stella del mattino, tutte le verità per cui hai lottato si offuscano ed inceneriscono senza tregua.
Alcune scompaiono all'istante, come un teatrino che rimane solo, triste e vuoto dopo ogni spettacolo.
Altre proseguono nel tempo e dissacrano via via tutte le esperienze che con tanta fatica ci si è portati dietro.
Ed è la cenere che tieni in mano che più di tutte le altre cose, ti rinfaccia quel beffardo destino che insegue la tua vita e che, ogni qualvolta ti accendi come portatore di luce, ti ricorda di come in realtà tutte le cose siano più effimere di quanto sembrino.

Ci sono stelle de mattino che fanno il loro corso. E come tutte le stelle cadenti annunciano il momento in cui bisogna andare a dormire. Niente desideri.


"To love is to lose and to lose is to Die"

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